Dante
amore e canoscenza
Il canto di Francesca e il canto di Ulisse sono un invito alla ragione, a non sottomettere all’istinto quella “speziale vita e atto de la nostra più nobile parte”. In tutta la sua opera Dante torna costantemente a ribadire che “vivere ne li animali è sentire - animali, dico, bruti -, vivere ne l’uomo è ragione usare”. E l’Amore per il sommo poeta è quel nobile sentimento che spinge a “seguir virtute e canoscenza”.
Testi della Vita nuova, del Convivio, il V e il XXVI dell’Inferno sono accompagnati dalle musiche citate nella Commedia e nel De vulgari eloquentia.
Javascript è disabilitato su questo browser
Javascript è disabilitato su questo browser
Javascript è disabilitato su questo browser
Javascript è disabilitato su questo browser
Roberto Gallina | liuto medioevale, saz, gemshorn, percussioni |
Carlo Mega | recitazione e regia |
Durata: 90 minuti
Spettatori: massimo 80
Per info sullo spettacolo Dante compila il modulo qui sotto.
Lascia un commento