La solitudine di Antigone
Quadri dall'Antigone di Sofocle
Antigone, figlia di Edipo, violando il decreto emanato dal re di Tebe, Creonte, seppellisce il fratello Polinice. Il suo gesto di pietà la condanna a morte. La viltà dei suoi concittadini la confina alla disperata solitudine del suo gesto d’amore e di coraggio. Fiera, accetta il sopruso deciso dalla cieca follia del potere. Antigone dimostra coi fatti, non a parole, il suo amore, la sua pietà: le leggi del cuore sono più sacre di quelle dello Stato.